Videoart by Rachele Gigli
Music by Alípio C Neto
Video art presented on 12th November 2022 during the Festival Luigi Nono at the Fondazione Archivio Luigi Nono (Venice).
The concert was performed by the quintet Alípio Carvalho Neto, Alberto Collodel, Davide Barbini, Jacopo Cenni and Andrea Fabris. (j) “heha” – a dialogue with “A floresta é jovem e cheja de vida” (Luigi Nono, 1966) by the composer, musician, improviser Alípio Carvalho Neto is a ceremonial dialogue (yaɨmuu in the Yanomami language) with the work of Luigi Nono through improvisation, composition and image. An aesthetic and cultural celebration of Nature and a political action to denounce violence against the original peoples and to all those who fight for the preservation of natural heritage.
Video art and compositions (“Hutukara”* composed for the Glasgow Improvisers Orchestra and a special GIO-orchestral version of (j) “heha”) have been performed also during the GIOFEST XV (30th November – 3rd December) at the CCA, in Glasgow. Alípio Carvalho Neto scores + video art by Rachele Gigli with the GIO (Glasgow Improvisers Orchestra).
http://www.alipiocneto.com
http://www.rachelegigli.com
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Simple musical fairy tale.
Video – Rachele Gigli
Music – Alípio Carvalho Neto
Video and painting by Rachele Gigli: Performing an abstract acrylic and watercolor painting.
Music by Alípio Carvalho Neto: Urs’s Epitaph – Der Hirt in memoriam Urs Zuber, “Wishful Thinking”.
Video&Photos by Rachele Gigli
L’ELEMENTO UMANO
“l’elemento umano si allunga e si accorcia”
N.O.F. 4
La video performance di Alípio C Neto e Rachele Gigli è una narrazione sonora e immagetica organizzata in tre “stanze” simboleggiate dal triangolo, dal quadrato e dal cerchio. Le figure geometriche, che ritroviamo anche nei graffiti di Fernando Nannetti, artista e paziente dell’ex Ospedale Psichiatrico di Volterra, qui richiamano il famoso dipinto zen di Sengai Gibon (1750-1837), in cui il pieno e il vuoto, la presenza e l’assenza, il visibile e l’invisibile diventano soggetto filosofico, processo cognitivo che si identifica con il processo vitale. Il triangolo rappresenta l’uomo, il corpo umano, l’aspetto fisico, mentale e spirituale. Il quadrato riflette i quattro elementi: terra, acqua, aria e fuoco. Il cerchio incarna l’infinito e il vuoto da cui tutte le cose prendono forma.
Il concetto di “elemento umano” introdotto da Fernando Nannetti, riportato e rappresentato nei suoi graffiti, viene ripreso da quest’opera come punto di origine della riflessione sulla formazione e l’emancipazione della coscienza dell’uomo e l’intima fusione di quest’ultima con la Natura e l’Universo attraverso il viaggio cognitivo e allegorico.
Alípio Carvalho Neto percorre i segni e le modalità bustrofediche dei graffiti decifrandoli in musica, in un connubio fra composizioni e improvvisazione. Il suono si fa anch’esso segno, attraverso le forze del visibile e dell’invisibile, del pieno e del vuoto, del presente e dell’assente, muovendosi, prendendo vita e fondendosi con i suoni dell’ambiente.
Nel video registrato da Rachele Gigli, gli ambienti interni ed esterni si fanno soggetti partecipanti, concorrono a provocare stupore e richiamano la visione sistemica della vita. Nello svolgimento della narrazione l’artista visuale gioca con la sovrapposizione, la trasparenza e le vibrazioni, artifici che riproducono il senso di vertigine e meraviglia di fronte al mistero; sussurra messaggi lasciati da N.O.F.4 e versi della Divina Commedia di Dante a interpretare la ricerca di risposte, un desiderio di appartenenza ad un mondo (esterno) negato e una volontà di riconoscimento della profonda e intima essenza (interno).
L’uomo Fernando Nannetti che in sé portava l’istintiva cognizione di “elemento umano” si definiva medium di una coscienza superiore da cui udiva voci e trascriveva messaggi rivolte all’umanità, lasciando trasparire una consapevolezza di essere tassello integrante di un sistema vivente. La scrittura e i segni, nei graffiti, attraversano Nannetti e si fanno strada, viaggio e strumento per accedere alla conoscenza dell’Universo e renderla fruibile a tutti gli esseri umani.
“Ti mando alcune notizie che nel sistema telepatico mi sono arrivate e che vi paiono strane ma che sono vere.” Da una cartolina scritta da Fernando Nannetti.
Il video è stato girato all’ex Ospedale Psichiatrico di Volterra, al Poggio Santa Cecilia di Rapolano Terme e al Parco Geotermico delle Biancane di Monterotondo Marittimo.
Composição de / Composition by Alípio Carvalho Neto (saxofone tenor & flauta peruana / tenor saxophone & Peruvian flute) Isabelle Sabrié (Harmonia Rítmico-Espacial & percussões / Rhythm Space Harmony & percussions) Fotografia / Photography Rachele Gigli
*This is part of the project “Harmony with Nature Programme” of the United Nations.
This video is the result of a common effort to commemorate the Liberation Day in Italy and the Resistance movements. Dedicated to the partisans, women and men, local resistance fighters, and civilian volunteers that have made the choice, and acted ethically, with a sense of responsibility towards humanity and the future generations.
Directed by: Rachele Gigli shooting / animation / video editing
Music by: Alípio C Neto tenor sax / vocal
Marco Masti electronics
Ravish Momin drums / live-looping
Rachele Gigli vocal
Edoardo Zanelli sound engineering
Theme song inspired by “Guardali negli occhi”, CSI
Coming back to the sea after long time is a discovery. The sea anemone invites me to a slow dance. The video is shooted on the stunning coast of Grosseto, in Tuscany. Images are sublimed by the music of Roger Eno & Brian Eno “Cerulean Blue” from their new album “Mixing Colours”.
ऋषि Rishi: about persuasion
“[…] until he makes of himself a flame and comes to consist in the final present. […]”
Carlo Michelstaedter, Persuasion and Rhetoric
This new performance by saxophonist Alípio C Neto was entirely filmed by Rachele Gigli at the Pieve Romanica di San Vittore (11th century), in Rapolano Terme (Siena), and in the nearby woods, during the Covid-19 lockdown. Alípio explores two different acoustic perceptions of the territory and its asymmetric resonances, inside and outside the locations. The Vedic term “Rishi” brings to the musical subject the idea of flow, movement, and an ecstatic vision and interpretation of life through the search of knowledge mysteriously inserted within Nature’s veil. The saxophonist establishes an improvised dialogue with innovator Brazilian percussionist Gilú Amaral, expanding the rhythmic and melodic heritage of Africa and of Brazil’s Original Peoples. Welcome to Pernambuco’s musical syncretism: improvisation is persuasion.
http://www.alipiocneto.com
Video & editing by Rachele Gigli
http://www.rachelegigli.com
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Participating to the audio-visual project Mixing Colours of Roger Eno and Brian Eno!
Here my video Window To The World for the Brian Eno’s soundtrack Dark Sienna
(Soundtrack by Brian Eno & Roger Eno, Dark Sienna, from the Mixing Colours album: https://www.youtube.com/watch?v=G3-CPAP248c)
This performance is part of the project to showcase locations of creation “SPACE TO MAKE”, realized with the contribution of the Fondazione Monte dei Paschi di Siena. https://www.fisiocritici.it/it/ https://www.sienaart.org/Arte-in-citt… #spacetomake #sienaindivenire #fondazionemps #sienaartinstitute #accademiadeifisiocritici #Fisiocritici Siena Art Institute
i suoni del fare
Video by Rachele Gigli
The musical research by Alípio Carvalho Neto is aimed at creating a sound memory document through the artists and artisans in the Province of Siena.
Romano Cheli – Laura Brocchi – Vaselli – Bernardo Giorgi – Galleria Lombardi – Nicoletta Di Gaetano – Bruce Kennedy – Collevilca
*This event is part of the project to showcase locations of creation “SPACE TO MAKE”, realized with the contribution of the Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
#spacetomake #sienaindivenire #fondazionemps #sienaartinstitute
120 nodi
120 NODI LIVE MUSIC VIDEO ART performed by Alípio Carvalho Neto: curved soprano sax + Fred Lyra: electric guitar. Location: Marco Masti’s terrace on the top of Rapolano Terme (SI, Italy).
Project and direction by Rachele Gigli
120 KNOTS of speed, sailing through a sea of dry clay. / Whales are crying trapped in the plastic sea. / They need to breath, they want to emerge upon the tricked minds. / Blind tunnels need to be reopened, intraspecies communication restaured. / We are nature, we are space. And the “space is the place” as Sun Ra said.
© Rachele Gigli
Rachele Gigli 