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GUIADO POR DEUS

Lo scenario brasiliano odierno è il risultato di una crisi politico-religiosa che ha trovato in questo paese un humus ideale: la disparità economica e la coabitazione di un pluralismo religioso. Da un lato i cattolici e i movimenti indigenisti con le tradizioni e i culti precristiani, e dall’altro il crescente movimento neoprotestante di stampo americano che, in sodalizio con la politica di destra e conservatrice di Bolsonaro filo trumpiana, si fonda sulla teologia della prosperità. “Il protestante sudamericano, da un lato moralmente conservatore e dall’altro sedotto dal Vangelo dell’abbondanza, promessa di ricchezza e salute, non è uno stereotipo ma il prodotto di una domanda di salvezza, che investe anche la salute fisico-affettiva e la prosperità materiale.” (A. Riccardi) Ma la ricerca di una ricchezza facile insieme alla visione conservatrice che imbriglia i diritti, scomodi al potere, si sposano con la visione criminale e portano ad un aumento della violenza, della disuguaglianza, della chiusura verso l’altro, il diverso, finendo per giustificare l’esistenza di uno stato dispotico e autoritario. Un cerchio che non si chiude in Brasile ma che tende a dilatarsi a tutto il mondo.

© Rachele Gigli

SPAZI POLIFONICI

SARDEGNA – ALENTEJO – PERNAMBUCO

Una sintesi dell’incontro di immagine e suono. Il progetto prende ispirazione dalla polifonia nelle composizioni musicali di Alípio Carvalho Neto e da una ricerca realizzata congiuntamente in Sardegna, Alentejo e Pernambuco. Nelle foto, diversità e analogie di tre luoghi in apparenza così distinti e distanti, sia geograficamente sia culturalmente, intendono evidenziare una polifonia da me definita “spaziale”.

Partendo dallo studio delle forme polifoniche praticate dalle tre culture musicali e indagate dal musicologo e compositore Alípio Carvalho Neto ho trasposto tali procedimenti alla fotografia per comporre uno spazio imaginifico in cui le tre culture osservate potessero dialogare. Di seguito elenco le categorie che sono diventate punto di partenza per la mia ricerca visiva e filo conduttore interpretativo che ha dato voce alle immagini:

Eterofonia: variante creata dall’unione di immagini diverse. Bordone: filo conduttore che unisce le immagini in una storia. Imitazione: uno stesso elemento riproposto in momenti diversi. Canone: si basa sull’imitazione e struttura la composizione visuale per intero. Parallelismo: immagini diverse seguono una stessa struttura.

© Rachele Gigli